Monumenti e Chiese

La parte antica del centro urbano è formata da due nuclei contigui tra loro: Riva e Castello.

Il centro urbano è caratterizzato dalla presenza dell’Antica Via Regina (l’importante strada romana che collegava Como con Chiavenna e poi proseguiva fino a Coira col nome di Via Francisca), che nel paese passa nella zona detta “del Castello”.

  • Gravedona è caratterizzata dalla presenza di numerose chiese, dodici per l’esattezza, tra cui alcune sono dei veri capolavori d’arte.
  • Il “Castello” conserva molte delle più antiche case di Gravedona: il centro del paese è la piccolissima Piazza di Prà Castello, dove c’era una chiesa oggi sconsacrata . Qui si trova il Belvedere sul lungolago del paese e sui paesi dell’Alto Lago fino a Bellagio. Tra le antiche case del centro storico si trova anche l’abitazione dove soggiornò Alessandro Volta, ricordato con una targa in pietra. Sulla piazzetta di Prà Castello si affaccia un’abitazione che presenta i resti di finestre quattrocentesche, a testimonianza del fatto che questo luogo è stato il primo centro del paese.
  • Chiesa di San Vincenzo, la parrocchiale del paese, dedicata al patrono. Sotto la chiesa attuale si trovano i resti della precedente costruzione romanica, la cosiddetta cripta di Sant’Antonio, dove viene celebrata la messa ogni 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio;
  • Palazzo Gallio, fatto costruire dal cardinale Tolomeo Gallio, palazzo imponente sulla riva del lago, oggi sede di mostre e manifestazioni culturali, oltre che degli uffici della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio;
  • Chiesa di Santa Maria del Tiglio, antico battistero dalla peculiare forma architettonica: è una delle chiese più antiche della Provincia di Como e rappresenta un perfetto esempio di Romanico comasco, con influenze transalpine, soprattutto renane e borgognone. All’interno è conservato un importante Crocifisso ligneo del XII secolo;
  • Chiesa di Santa Maria delle Grazie, ex convento agostiniano, consacrata nel 1496, la chiesa è ancora oggi utilizzata come luogo di culto, mentre i locali del convento ospitano la biblioteca comunale;
  • Chiesa di San Gusmeo e Matteo, affrescata da Giovanni Mauro della Rovere, detto il Fiammenghino, piccola chiesa sorta sul luogo del martirio dei due santi.

A Gravedona ed Uniti si trovano poi altre piccole chiese, principalmente sparse nelle varie frazioni:

  • Chiesa di Sant’Abbondio, nei pressi del ponte sul fiume Liro, all’ingresso del paese: è un piccolo edificio seicentesco, con campanile a vela, che fu distrutto da un allagamento e dopo la restaurazione dedicato a Sant’Abbondio, patrono della Diocesi di Como;
  • Chiesa della Madonna della Soledad (Solitudine), sul lungolago nella zona del “Castello”: era una piccola chiesa privata, appartenente alla famiglia Motti, di Gravedona. La chiesa è stata costruita tra il XVII e il XVIII secolo: oggi è chiusa e non visitabile;
  • Chiesa di Santa Croce, a Naro, affrescata da Sigismondo de Magistris;
  • Chiesa di San Carlo, a San Carlo;
  • Chiesa di San Lorenzo, a Segna;
  • Chiesa dei Santi Nabore e Felice, a Negrana;
  • Chiesa di San Martino, a Traversa;
  • Chiesa di San Pietro in Costa, presso il confine con il comune di Dosso del Liro.